«In Commissione ECON diamo voce all'economia reale»

Falcone a Lagarde: «Servono coraggio e politiche espansive» – Intervista a “La Sicilia”

Marco Falcone, eurodeputato e vice capo delegazione FI al Parlamento Europeo, dalla Commissione Econ, ha iniziato a seguire i principali dossier dedicati alle politiche monetarie UE

«In questo ambito è fondamentale disporre una forte rappresentanza italiana a Bruxelles. Da questa Commissione abbiamo uno sguardo privilegiato su tutto ciò che riguarda le scelte economiche che incidono direttamente sulla vita di imprese, famiglie e forze produttive. Di fatto portiamo la voce dell’economia reale lì dove spesso ha prevalso un approccio fin troppo tecnocratico».

L’inflazione si va assestando, le previsioni convergono su un avvio di 2025 che confermerà questo trend positivo

«Abbiamo fatto bene a rivendicare un ulteriore taglio dei tassi d’interesse, è la battaglia che stiamo conducendo assieme al capo delegazione Fulvio Martusciello e a tutta la delegazione italiana nel PPE. In generale, occorre puntellare la ripresa tenendo ben presente che per i prossimi anni la parola d’ordine in Europa sarà competitività. Il report di Mario Draghi ha tracciato una strategia interventista, per rafforzare le imprese e la produttività dell’UE, su cui pian piano stiamo costruendo maggiore consenso in Parlamento. In ECON stiamo ponendo con determinazione l’esigenza di attuare una politica monetaria più espansiva, anche confrontandoci con resistenze da partner più “rigoristi” e con la stessa presidente Christine Lagarde che è stata nostra ospite la settimana scorsa».

Quali sensazioni avete per il prossimo futuro?

«A seguito dalla risposta che Lagarde aveva dato durante la sua visita, ci aspettavamo più coraggio dalla Bce. Guardiamo però agli aspetti positivi: l’abbassamento odierno dei tassi già adesso darà respiro a chi, ad esempio, paga un mutuo. Potrebbe anche aversi una ulteriore spinta agli investimenti in tutta l’Unione. Confidiamo che già a fine gennaio, viste le previsioni confortanti della stessa BCE su inflazione e andamento dell’economia, ci possa essere una ulteriore, più decisa, sforbiciata ai tassi».